Gela. La stretta di mano tra la ditta Ignazio Alì e il commissario straordinario dell’Asp, Vittorio Virgilio, sembra non avere convinto le associazioni di volontariato che chiedono chiarezza sull’inaugurazione della Radioterapia.
Il Movimento polo oncologico “Crocifisso Moscato”, presieduto da Maurizio Cirignotta, facente parte della commissione di monitoraggio dei lavori della Radioterapia, insieme al Comune, Asp e alle imprese Siemens, Alì e Nuclital, ha chiesto un incontro urgente “per conoscere lo stato di realizzazione dell’infrastruttura e di avvio delle attività assistenziali a favore dell’utenza”. Cirignotta pretende maggiore chiarezza nei confronti del Movimento polo oncologico “in parte marginalizzato dall’attuale volontà politica e dal commissario straordinario”. Sulla stessa scia è anche Filippo Franzone del comitato per lo sviluppo dell’Area gelese che “al fine di chiarire le reali motivazioni che bloccano l’apertura della Radioterapia”, invoca un incontro chiarificatore tra Virgilio e Alì. Rinviato invece il vertice con la commissione Sanità per problemi personali del suo presidente Crocifisso Napolitano.