Gela. La decisione del Tar Palermo sul ricorso presentato dall’alleanza di centrodestra era ormai diventata una barriera, soprattutto politica. Anche gli “arcobaleno” del sindaco Lucio Greco ne erano consapevoli. La decisione che l’ha respinto apre una dimensione nuova che Greco dovrà ben valutare. C’è già chi parla di una fase 2, a partire da una rivisitazione della giunta, ma non solo. La prossima settimana, sarà quella della ripartenza. Pare sia già in programma un vertice di maggioranza. Partiti e movimenti pro-Greco, tutti intorno allo stesso tavolo. “Continuamente facciamo il punto della situazione – dice il sindaco – il confronto è continuo. Non c’è nulla di nuovo”. Sarà la prima volta, però, dopo il passaggio palermitano. Anche il sindaco non nega che gli equilibri interni, soprattutto in giunta, potranno essere rivisti. “Stiamo riflettendo – aggiunge – sicuramente, ci saranno anche due nuove nomine così da gestire meglio il peso delle deleghe”. Qualcosa si muoverà, probabilmente anche prima del previsto. I “civici” ormai non sono l’unica “holding” politica di Greco, che nel personale forziere d’alleanze può mettere insieme Pd, Forza Italia e adesso anche l’Udc. Tante componenti di una maggioranza che deve fare ordine al suo interno. Il consigliere comunale Udc Salvatore Incardona e il coordinatore provinciale Silvio Scichilone hanno scelto il primo cittadino per proseguire il progetto politico. “Ci sono stati degli incontri – continua l’avvocato – e con l’Udc si può condividere un percorso di collaborazione. Peraltro, è un partito con importanti riferimenti regionali”. E’ inevitabile che questo febbraio di riorganizzazione bussi anche alla porta dei “civici”. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano è un anello di congiunzione quasi fondamentale per far reggere il patto pre-elettorale.
“La giunta? Sarà il sindaco a decidere su eventuali avvicendamenti – spiega l’assessore – riteniamo che debba esserci un criterio di scelta. Una volta definito, allora tutto sarà molto più semplice e si eviteranno tensioni. Se ci venisse chiesto un nome per un assessorato, allora ne forniremo uno che abbia tutte le qualità che un ruolo di questo tipo esige. L’Udc in giunta? Decideranno sindaco e maggioranza, anche perché siamo sicuri che Greco terrà in considerazione il fatto che c’è una parte della maggioranza che lo ha sempre sostenuto, fin dall’inizio”. Una giunta bis potrebbe prescindere da Di Stefano? “Non spetta a me deciderlo – conclude – in quel caso, comunque, bisognerebbe ridiscutere di tutto. Si ripartirebbe da zero e mi riferisco anche a nomine e presidenze di commissione”. Il ricorso è alle spalle, ora sarà solo la maggioranza a decidere sul proprio destino.
Speriamo che il sindaco non si butti sulle braccia di Mancuso e di Cristina. Ora vogliamo un sindaco e non un subalterno.
Speriamo che non si farà tirare la giacca da Mancuso e di Cristina, altrimenti : semmu in mano a nugghu!!
Azzeramento
Sindaco, adesso ci vuole una squadra di assessori competenti e deve aver il coraggio di non farsi imporre nomi dai partiti. Le voglio ricordare che lei è il sindaco e quindi…….ne Milena e ne speziale.