Gela. Si rivolgono a chi avesse intenzione di uscire dall’ombra e segnalare casi, ritenuti in aumento, d’usura e di dipendenza dal gioco. Nelle prossime settimane, saranno già pronti gli operatori dello sportello ribattezzato Sos giustizia.
L’avvio dell’attività è stato voluto dagli aderenti locali all’associazione Libera, a loro volta contattati da un pool di legali che, con frequenza, riceve segnalazioni provenienti proprio dalla città.
“Siamo a disposizione di chi ha necessità di segnalare casi di questo tipo – dice Giuseppe Spata dell’associazione Libera – usura e gioco d’azzardo, legale e non, sono fenomeni che si sono diffusi soprattutto negli ultimi anni. Abbiamo già ricevuto alcune segnalazioni e le realtà che ci hanno descritto sono tutt’altro che semplici da sostenere”.
Lo sportello verrà tenuto da un gruppo di legali, affiancati, nella prima fase, da una psicologa. “Purtroppo – continua Spata – la crisi economica incide anche su questioni di questo tipo. Quando le banche bloccano il credito, spesso si aprono le porte agli usurai. Noi siamo pronti ad accogliere qualsiasi forma di segnalazione”.
Gli operatori, inoltre, saranno formati sul fronte dell’iter necessario alla presentazione delle domande per accedere ai benefici previsti in favore delle vittime di mafia e criminalità organizzata.
“Non tutti – ammette Giuseppe Spata – hanno conoscenze così approfondite. Anche per il riconoscimento dello status di vittime di mafia possono trascorrere diversi anni. Da questa città, partono periodicamente molte domande di riconoscimento e lo sportello sarà organizzato per depositare l’intera documentazione”.
I casi più gravi, comunque, potrebbero arrivare direttamente sui tavoli degli uffici delle forze dell’ordine. La morsa si è stretta su intere famiglie che non riescono a liberarsene.
“Siamo già in fase di raccolta dei dati – conclude Spata – il pool di legali che ha ricevuto le prime richieste rimarrà a disposizione dei nostri avvocati. Per questa ragione, abbiamo scelto di ribattezzare lo sportello con la denominazione di Sos giustizia”.
Si tratta, in ogni caso, di uno dei primi esperimenti a livello locale e decisivi, sotto questo profilo, saranno i primi mesi d’attività.
