Gela. Una proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere alla Regione di provvedere agli oneri connessi alla scarsa qualità dell’acqua distribuita sulla rete pubblica e utilizzata dai cittadini.
È quantopromosso dal Movimento Italiano Disoccupati “La voce della gente” attraverso una petizione partita ieri mattina lungo il Corso Vittorio Emanuele e che ha già raccolto più di 750 firme da parte dei cittadini e che coinvolgerà anche i comuni del comprensorio.
In base all’articolo 4 del progetto di legge regionale del 31 maggio del 2004, si legge nel volantino distribuito dal movimento, per l’ambito di Caltanissetta al solo fine di garantire l’equilibrio economico gestionale del piano d’ambito approvato, è fatto carico alla Regione provvedere agli oneri connessi alla scarsa qualità dell’acqua distribuita sulla rete idrica cittadina dei comuni aderenti, e di cui sia fatto divieto di usarla per fini alimentari e potabili e si stato ordinato di astenersi dall’uso potabile a mezzo di ordinanze emesse dalle autorità competenti
