Gela. Fumata nera per la seduta di question time. Sono mancate le risposte alle mozioni presentate a causa dell’assenza di esponenti della giunta e proponenti delle stesse interrogazioni.
Attenzioni, quindi, rivolte al “solo” quartiere Macchitella, con le mozioni presentate da Gaetano Trainito (Pdl) e Piero Lo Nigro (Psi), che hanno acces i riflettori sul chiosco della villetta Auriga e le aree verdi recintate.
In entrambi i casi è stata sollecitata l’amministrazione comunale a fare chiarezza. Come nel caso del socialista Lo Nigro, che ha proposto la rimozione delle recinzioni alle aree verdi di Macchitella e verificare il regolare rilascio delle autorizzazioni.
Si è ipotizzato anche un atteggiamento particolare per alcuni residenti che hanno potuto occupare aree verdi pubbliche. L’interrogazione ha trovato il consenso del consigliere Enrico Vella, oltre a Giovanna Cassarà, Crocifisso Napolitano, Salvatore Gallo e Maria Pingo. Gli stessi che si sono trovati d’accordo sulla vicenda del chiosco di Macchitella, sollevata sul nascere ma senza fortuna dall’associazione dell’ex quartiere residenziale Eni.
“Abbiamo preferito non votare – spiegano Gallo, Pingo e Cassarà – in attesa che l’amministrazione faccia chiarezza. Noi siamo per favorire l’occupazione e lo sviluppo del territorio. L’insediamento era stato agevolato per fare risparmiare al Comune 20mila euro annui. Adesso la villetta è sporca e il chiosco chiuso. Vorremmo comprendere se l’amministrazione ha verificato le motivazioni della chiusura di un’attività che somministra bevande”.
“Non possiamo sindacare se il titolare del chiosco ha avuto l’incarico – incalza Cassarà – è giusto comunque che la villetta venga mantenuta pulita. A noi non interessa se ha problemi”.
“Questo signore ha investito dei soldi – conclude Pingo – non tocca a noi creare danni economici, considerato che non era presente nessuno dell’amministrazione che potrebbe essere citata per danni”.
L’esponente del Des, Nicolò Gennuso, promotore dell’interrogazione per valutare la possibilità di entrare a far parte del consorzio aeroporto di Comiso, ha disertato la seduta, come del resto ha fatto Giuseppe Morselli (Pid) che aveva chiesto di esporre proposte sul rilancio commerciale del centro storico.
