Gela. La seduta di question time di martedì sera non ha prodotto i risultati attesi: pochi i consiglieri presenti in aula e numero legale saltato.
Così, non è stato possibile trattare la mozione sulle unioni civili già annunciata dai consiglieri Giuseppe Collura e Vincenzo Cirignotta del Pds insieme a Giacomo Gulizzi del Pd.
“In questo modo – dice l’esponente dell’Udc Guido Siragusa – non si può andare avanti. I question time con le mozioni a cosa servono? Solo a prendere la presenza e andare via dopo pochi minuti con il gettone di presenza? Il presidente Giuseppe Fava dovrebbe intervenire soprattutto con i consiglieri del suo stesso partito”.
Anche martedì sera, dopo l’iniziale affluenza di consiglieri: man mano, il loro numero si è drasticamente ridotto. In pochi, infatti, hanno assistito all’intervento di Salvatore Cauchi, rappresentante di Pensiero Libero, che chiedeva la revoca della delibera, firmata tre anni fa dall’allora commissario Rosolino Greco, d’approvazione del prg.
“E’ soprattutto la doppia conformità al prg commissariale e a quello già in vigore – ammette lo stesso Cauchi – a bloccare alcuni progetti edilizi. Da Palermo, non ci fanno sapere nulla. Perché dobbiamo rimanere ancora in attesa?”.
