Gela FC, Scerra e Brasile regalano un successo di cuore e di forza col Giarre

Gela. Vittoria di prestigio ma anche di grande sostanza per il Gela FC, capace di battere un Giarre reduce dal successo di Coppa Italia con la Sancataldese. Una vittoria maturata giocando oltre mezz’ora in dieci uomini contro una squadra agguerrita e di valore.

I giovani di Alessio Catania hanno affrontato con cuore e spregiudicatezza i gialloblù ospiti. Si gioca nel silenzio dello stadio Presti, aperto ma senza pubblico dopo oltre un anno (Gela-Bari era l’ultima partita giocata). Il Giarre si fa vedere dopo 19 minuti con Keshavarz il cui diagonale si spegne di poco fuori. E’ lo stesso attaccante gialloblù ad esaltare Di Martino al 33’ con un tiro a botta sicura deviato in angolo. Al 34’ topica del direttore di gara: Tuccio viene sgambettato platealmente ma Armenia concede una punizione fuori area. Il gol però arriva al 39’ quando da una rimessa con le mani di Ascia è Scerra a metterci la testa per la rete dell’1-0.

Nella ripresa il tecnico ospite Rapisarda ne cambia tre in un colpo ed il pressing diventa asfissiante. Al 5’ l’ex Gela Pettinato mette i brividi con una punizione che Di Martino spegne sopra la traversa.  Al 14’ però Abate riesce a trovare la zampata vincente per l’1-1. Sembra il preludio per il Giarre per la rimonta ed invece i giovani gialloneri di casa tornano avanti. Dopo una punizione di Tomaino che Barbagallo alza in angolo è lo scatenato Tuccio a costringere Trovato al fallo. Calcio di rigore netto che Brasile trasforma mandando palla da una parte e portiere dall’altra. Romano commette una ingenuità facendosi ammonire per la seconda volta ma in quasi mezz’ora il Giarre non costruisce con l’uomo in più nessuna palla gol limpida. E per il Gela FC sono tre punti pesantissimi, oltre che meritati, che rilanciano la corsa salvezza.