Gela. La Rsu dell’ospedale “Vittorio Emanuele”, se non arrivassero risposte concrete entro il prossimo 3 febbraio, potrebbe decidere di avviare iniziative di protesta. Sono tante le rivendicazioni retributive che vengono mosse, soprattutto dal personale del pronto soccorso. Mancano i versamenti della produttività collettiva per gli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 e quelli dello straordinario del 2018. E’ stato inoltre chiesto un incontro urgente per valutare le progressioni orizzontali, quelle verticali, l’orario di lavoro, il riconoscimento dei buoni pasto e i criteri di mobilità interna. Una missiva ufficiale è stata inviata al management dell’Asp e al direttore amministrativo. E’ firmata dal vicepresidente della Rsu, Antonino Guagenti.
“Non capiamo questa sperequazione tra reparti – dice il sindacalista Fials Liborio Scupolito – ad essere penalizzato è stato soprattutto il personale del pronto soccorso, nonostante il direttore abbia provveduto ad inoltrare tutta la necessaria documentazione, non ci sono stati i versamenti dovuti. Ci sono resistenze, che non comprendiamo, da parte di uno dei componenti dell’organismo di valutazione”.
