Niscemi. Un pregiudicato niscemese, Francesco Emulo di 26 anni, è stato arrestato dalla polizia ieri pomeriggio per violenza, resistenza, oltraggio e minaccia a Pubblico Ufficiale.
Il giovane era sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione quando all’arrivo degli agenti per l’ordinario servizio di controllo ha cominciato a inveire dal balcone contro i poliziotti. Il padre, che nel frattempo aveva aperto il portone di casa, nel tentativo di fermare il figlio esagitato ha cominciato a colpirlo. I poliziotti hanno cercato di dividere i due ma hanno ricevuto pugni e insulti dall’arrestato e minacce di morte. Riuscendo ancora una volta a divincolarsi, il giovane 26 enne è salito in casa chiudendo la porta e lanciando poco dopo un secchio con acqua e detersivo sull’auto di servizio.
Un’altra pattuglia del commissariato niscemese, nel frattempo giunta sul posto, è riuscita a dare man forte agli agenti aggrediti e a bloccare il giovane.
I componenti della volante, ricevute le cure dei sanitari del locale nosocomio, venivano entrambi giudicati guaribili in cinque giorni per contusioni ed escoriazioni varie.
Alla luce dei fatti, i poliziotti niscemesi, essendo Emulo non nuovo a tali comportamenti violenti, e gravato da diversi precedenti, è stato arrestato e ricondotto presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.