Gela. Il tentativo è di far in parte rinascere un centro storico, sempre più spopolato. Tanti lo lasciano, preferendo altre zone della città oppure per trasferirsi fuori dai confini siciliani. L’emigrazione, in aumento, incide su una zona che dovrebbe invece essere un’attrattiva principale, in una città in cerca d’autore. Il consigliere comunale Vincenzo Cascino, componente della commissione consiliare urbanistica, la prossima settimana metterà sul tavolo la proposta di abbattere, totalmente, gli oneri di urbanizzazione e i costi di costruzione, per favorire interventi di manutenzione negli edifici del centro, ma anche piccoli cantieri edili. “Con dati sempre più allarmanti – dice – tutti ci accorgiamo che il centro storico perde valore. Tanti se ne vanno e la zona si spopola. In commissione, chiederò di far passare un sistema di agevolazioni per chi volesse intervenire sugli immobili, così da riprenderli e rilanciarli. Ci sono troppi casi di totale assenza di manutenzione e così è facile che tanti immobili inizino a degradarsi. Spero che anche la giunta possa prenderne atto e che il consiglio comunale si impegni su questo fronte. Si deve partire dagli oneri di urbanizzazione e dai costi di costruzione”. Per il consigliere, un regime di agevolazioni potrebbe essere un impulso positivo. “Chiederò che le agevolazioni vengano riconosciute anche sulle fusioni tra immobili – conclude – ci sono proprietari che vorrebbero intervenire, anche per porre riparo a situazioni di abbandono”.
Il centro storico, da tempo, è una delle zone della città che risente, forse più di altre, della crisi economica e del costante abbandono del territorio, da parte di chi sceglie di rifarsi una vita in altre regioni o all’estero.
Bisogna intervenire anche per le strade, sono abbastanza degradate, bisogna asfartarle .