Gela. Sono accusati di aver sottoposto a frequenti maltrattamenti, una donna e i suoi tre figli. Nelle scorse settimane, il gip del tribunale, accogliendo le richieste dei pm della procura, ha imposto l’obbligo di non avvicinamento al marito della donna e a due familiari, si tratta della madre e del fratello. Sarebbero stati loro ad esercitare violenze e pressioni psicologiche. Dopo gli interrogatori, con le misure confermate, i giudici del riesame di Caltanissetta hanno però annullato l’ordinanza a carico della madre della donna, difesa dagli avvocati Marco Granvillano e Salvatore Russotto. Per i giudici, non ci sarebbero gli estremi per contestarle il reato di maltrattamenti in famiglia, così come indicato dai legali, che hanno concentrato le loro istanze su questi temi. Il ricorso è stato discusso anche dal legale del marito, l’avvocato Davide Limoncello, che a sua volta ha ridimensionato il quadro accusatorio. Le difese, già nel corso degli interrogatori, hanno sostenuto che si sarebbe trattato di normali incomprensioni domestiche, mai sfociate in violenze o maltrattamenti ai danni della donna e dei tre figli.
Al marito è stato imposto anche l’allontanamento dalla casa coniugale. Secondo i pm, non ci sarebbero i presupposti per una convivenza sotto lo stesso tetto. Le indagini sono ancora in corso e nelle prossime settimane verranno depositate le motivazioni dei giudici del riesame.