Gela. Le bancarelle del mercato settimanale avevano sporcato, inquinando parte di bosco Littorio. Quattro operatori della cooperativa “La Rinascita” e dell’associazione “ex detenuti” hanno bonificato l’area prospiciente la foce del fiume Gela, grazie al progetto avviato dall’Ato ambiente del commissario Giuseppe Panebianco e dall’associazione Antiracket “Giordano” presieduta da Renzo Caponetti.
Sono stati eliminati contenitori di alimenti, scatoloni e rifiuti di ogni genere che avevano formato una vera e propria discarica a cielo aperto.
“Con l’Ato ambiente abbiamo creduto nel progetto degli ex detenuti – spiega Caponetti – Contro ogni pronostico i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La loro azione precisa ha permesso di bonificare molte aree della città. Da bosco Littorio e via Venezia, passando per il lungomare e il parco di Montelungo”. “Finalmente possiamo dare un contributo attivo alla città – assicura Rocco Bassora, de La Rinascita – con un impegno concreto. Ogni domenica, grazie all’associazione ex detenuti, operiamo gratuitamente per la bonifica di siti sensibili”.
