In maggioranza è ancora scontro, Di Stefano: “Su ricorso a Tar Di Cristina vuole farsi pubblicità”

 
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Di Stefano e Collura hanno avuto conferma di un ulteriore finanziamento per "Agenda Urbana"

Gela. La sua firma non c’è sulla delibera che autorizza il ricorso al Tar Palermo contro il definanziamento dei trentatré milioni di euro del Patto per il Sud, ma solo perché un impegno personale ieri l’ha portato fuori città. In maggioranza, ormai è chiaro, non sono tutte rose e fiori. Il vicesindaco Terenziano Di Stefano si è sentito politicamente bacchettato dal segretario cittadino dem Peppe Di Cristina, che spiegando di sostenere il ricorso della giunta contro i tagli decisi dalla Regione, ha anche usato parole che possono lasciare il segno negli equilibri della maggioranza del sindaco Lucio Greco. “Mi dispiace che su questa vicenda – ha detto – non ci sia stata completa unità”. Il riferimento è alla mancata firma di Di Stefano e dell’assessore forzista Nadia Gnoffo. “Di Cristina avrebbe potuto informarsi meglio – dice Di Stefano – purtroppo, non ho potuto partecipare alla riunione di giunta di ieri per un impegno, ma sostengo pienamente e con convinzione il ricorso contro l’atto di definanziamento delle somme che toccano alla città. Posso capire che gli interessa farsi pubblicità su questo tema, ma non accetto che il Pd si ritenga quasi l’ispiratore unico della decisione assunta dalla giunta. Questa messinscena non la condivido più”. Il vice di Greco, punto di riferimento in giunta dei civici di “Una Buona Idea”, non sembra aver mai veramente gradito il dialogo tra una parte della sua area politica e i democratici.

La puntualizzazione sulla mancata firma arrivata da Di Cristina, difficilmente migliorerà i rapporti tra l’assessore e i vertici dem. “Se hanno l’interesse ad andare avanti in questa vicenda – continua – perché hanno rinunciato al loro ricorso? Perché non lo presentano, a supporto di quello dell’amministrazione comunale? Oppure devo pensare che è solo servito a strumentalizzare?”. Una serie di interrogativi che di certo non rafforzano l’alleanza, anzi. In una fase molto delicata, con il nuovo anno che per Greco potrebbe riservare qualche scossone politico, il suo vice inoltre rinnova la necessità della verifica politica. “Io attendo che ci sia il confronto tra tutti gli alleati – conclude – spero che al termine della verifica, se dovesse sortire effetti favorevoli, non sia ancora una volta il Pd a prendersi gli eventuali meriti”.

2 Commenti

  1. Terenziano di Stefano ha pienamente ragione è il sindaco che è in mano al PD, prima si molla questo Pd e meglio sarà per la Città.

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