Gela. Il Gela chiude con una sconfitta, ancora fuori casa, e con tanto rammarico. La Don Bosco Mussomeli vince 2-1 ed i biancazzurri masticano amaro. Sembra diventare una costante ma ancora una volta quello andato in scena è un film già visto perché le proteste sono state vibranti nei confronti del direttore di gara. Due in particolare gli episodi contestati. Il primo sull’1-1 quando è stato fischiato un inesistente fuori gioco a Maurizio Nassi che in realtà era in posizione regolare ma di diversi metri.
Era stato Cinici a pareggiare a metà primo tempo il gol iniziale della Don Bosco Mussomeli. Dopo il rigore concesso nella ripresa ancora dagli undici metri il Gela ha avuto la possibilità di segnare il 2-2 ma Spadaro si è fatto parare la conclusione. Poi l’altro episodio incredibile. Nell’ottavo minuto di recupero da un lancio di Deoma è arrivato lo stop e la conclusione di Costarelli in gol con il direttore di gara che sul tiro ha fischiato la fine scatenando la protesta dei calciatori gelesi.
Va anche sottolineato come a Mussomeli mancassero diversi titolari, ovvero Mezzasalma, Smecca, Fiore e Italiano. In classifica Gela quarto a meno quattro da Sommatino e Mussomeli. Il campionato di Seconda categoria riprenderà a gennaio con il Gela in casa contro il Riesi.
