Gela. Non ha potuto coprire da subito le somme dovute all’erario, finendo a processo. E’ arrivata però l’assoluzione nei confronti dell’imprenditore Giuseppe Romano, titolare di un’importante azienda, attiva soprattutto nel settore dei rifiuti. La difesa, sostenuta dai legali Joseph Donegani ed Emanuele Maganuco, ha dimostrato come in realtà il mancato versamento sia stato determinato dal fatto di non aver ricevuto in tempo quanto dovutogli dall’Ato rifiuti, per una serie di lavori svolti. Senza quei soldi, Romano non ha potuto onorare da subito il debito con il fisco. Al termine della requisitoria, il pm Tiziana Di Pietro ha chiesto comunque la condanna a tre mesi di reclusione.
La difesa ha prodotto l’intera documentazione sui pagamenti successivamente effettuati dall’imprenditore, che ad oggi ha già coperto tutte le rate arretrate, adempiendo al debito che intanto si era accumulato nel corso del tempo. E’ stato ribadito che il mancato versamento non dipese dalla volontà dell’imputato, che alla fine ha ottenuto una decisione favorevole, pronunciata dal giudice Marica Marino.