Gela. Gli agricoltori locali, da anni ormai, attendono vere risposte per un settore allo stremo. Manca acqua e mancano infrastrutture. L’ultimo sollecito è arrivato dalle associazioni “Produttori gelesi” e “Santa Maria”, che hanno chiesto a gran voce la riparazione urgente dell’interconnessione tra Disueri e Cimia. Dal municipio, intanto, giunge l’iniziativa dei consiglieri comunali di Forza Italia Luigi Di Dio e Carlo Romano. Con una mozione, chiedono l’istituzione della consulta per l’agricoltura. “L’agricoltura è un comparto che occupa migliaia di lavoratori, i quali operano in condizioni pessime, vista l’atavica penuria di acqua legata all’impossibilità di poter utilizzare le dighe a pieno regime. Per questo, è necessario intervenire tempestivamente nei bacini di Disueri, Cimia e Comunelli, effettuando lavori di sfangamento e opere per limitare l’erosione del suolo dei bacini imbriferi. Oggi, le aziende agricole – dicono Di Dio e Romano – devono fare i conti con una concorrenza sleale dei prodotti agricoli importati dal Nord Africa, che vengono coltivati senza seguire gli stringenti protocolli di produzione imposti alle imprese siciliane. Sono necessari maggiori controlli a tutela dei prodotti agricoli e delle tipicità del nostro territorio. È necessario offrire un supporto adeguato alle aziende agricole del territorio, è auspicabile mettere in rete tutti gli interlocutori pubblici o privati e le imprese, è indispensabile favorire i giovani invogliandoli ad investire il proprio futuro nel nostro territorio semplificando, agevolando e formando nuovi operatori agricoli competenti ed adeguati ad una agricoltura del terzo millennio”.
Ad oggi, grandi risultati non se ne sono visti, nonostante tutte le amministrazioni succedutesi a Palazzo di Città abbiano sempre detto di puntare sul rilancio del comparto.
