Gela. Oggi, verranno aperte le buste con le offerte presentate dalle aziende che mirano all’appalto rifiuti. Per il lotto che riguarda Gela, però, non ne sono pervenute. E’ la terza procedura di gara che va deserta e i dubbi non mancano. L’amministrazione comunale potrebbe decidere di rivolgersi alla prefettura di Caltanissetta, soprattutto per cercare di individuare soluzioni praticabili. Da anni, ormai, il servizio di raccolta e smaltimento in città è svolto in proroga dalla campana Tekra. L’associazione “Aria Nuova”, presieduta da Saverio Di Blasi, ha deciso di presentare un nuovo esposto. “Mi rivolgerò ai magistrati della procura di Catania”, dice l’ambientalista. Non è la prima volta che l’associazione solleva sospetti sulle procedure di gara per l’assegnazione di un appalto da oltre sei milioni di euro, per un anno. Pare che nell’esposto non si escluda l’ipotesi di un “cartello”, che inciderebbe sulle scelte relative alla gara per l’appalto che riguarda il territorio locale. Sempre oggi, il presidente della Regione Nello Musumeci è stato a Timpazzo per inaugurare il nuovo impianto di trattamento meccanico biologico dei rifiuti.
Un’opera fondamentale nel ciclo locale dei rifiuti, per la cui gestione non è ancora stata pronunciata l’ultima parola, dato che qualche giorno fa il Cga ha imposto una verifica, dopo il ricorso dell’Ato Cl2 in liquidazione. Il settore rifiuti si conferma uno dei più delicati, con importi milionari.