Gela. Ha rifiutato il braccialetto elettronico, preferendo il carcere. Giuseppe Rinella, 54 anni, è stato arrestato dai carabinieri in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice del Tribunale di Gela.
Rinella, arrestato per evasione il 21 aprile, era stato condannato in direttissima agli arresti domiciliari con applicazione del controllo tramite braccialetto elettronico. Non ha però fornito il suo consenso all’applicazione dello strumento, ed il giudice come già anticipato in udienza, ha immediatamente disposto la custodia cautelare in carcere. Ora si trova presso la casa circondariale di contrada Balate.
Sempre i carabinieri hanno arrestato per evasione Francesco Corazzini, gelese 39 anni, pluripregiudicato. I militari lo hanno notato aggirarsi al di fuori dell’abitazione. Dopo la direttissima Corazzini è tornato oggi ai domiciliari. Al giudice ha detto. “Ero sceso sotto casa solo per aggiustare il motorino dell’acqua”.