ROMA (ITALPRESS) – Svelati in Campidoglio i vincitori della settima edizione del premio letterario nazionale “Salva la tua lingua locale”. Tanti gli argomenti delle opere vincitrici come la giovinezza, lo scorrere inesorabile del tempo, l’emigrazione, ma anche commedie scanzonate e un viaggio alla scoperta della capitale. Cinquecento le opere presentate, tra poesie, testi teatrali, tesi di laurea, racconti, vocabolari e 250 i partecipanti e 55 i finalisti. Oltre alle sezioni poesia e prosa edita, poesia e prosa inedita, teatro inedito e musica, quest’anno a ricevere il premio anche una nuova sezione dedicata a Tullio De Mauro che, fino alla sua scomparsa, ha ricoperto il ruolo di presidente onorario del concorso. Il riconoscimento, dedicato a lavori scientifici editi o inediti (saggi, tesi di laurea, studi su dialetti o lingue locali e dizionari) è stato consegnato alla presenza della professoressa Silvana Ferreri.
L’edizione 2019 si contraddistingue anche per l’istituzione della sezione “Teatro inedito”. L’evento è stato presentato dalla conduttrice e giornalista Rai, Veronica Gatto.
Intervenendo nel corso della cerimonia, il presidente dell’Unpli, Antonino La Spina ha sottolineato l’importanza dei dialetti e delle lingue locali che “rappresentano l’identità culturale ed un legame inscindibile con i territori” evidenziando anche la “continua crescita, anche nella qualità, di un premio che è sempre più ambito”. “L’istituzione di una sezione dedicata a De Mauro “rappresenta – ha proseguito – un sentito riconoscimento per l’opera compiuta da grande linguista ed anche per il prezioso contributo nel ruolo di presidente onorario di “Salva la tua lingua locale”.
Per Bruno Manzi, presidente del Consiglio nazionale di Ali Autonomie Locali Italiane, “il premio, nella sua evoluzione, si conferma un’opportunità per le comunità locali di misurarsi con il loro grado di coesione e di integrazione. La crescita della partecipazione e le nuove sezioni, il teatro inedito ed il Premio dedicato a De Mauro, testimoniano l’importanza dell’iniziativa”.
Per il senatore questore Antonio De Poli, che ha fatto pervenire un indirizzo di saluto, “il Premio ‘Salva la tua lingua locale’ intende restituire il giusto valore a questo grande patrimonio immateriale che sono le lingue e dei dialetti locali, del nostro Paese. I nostri dialetti sono tanti quanti i campanili e le piazze dei nostri bellissimi borghi e rappresentano la nostra cultura”.
(ITALPRESS).