Gela. Dopo l’approvazione del bilancio, si attende il nuovo piano industriale che dovrebbe servire a rilanciare le sorti della Ghelas Multiservizi, la controllata del Comune, adesso affidata all’imprenditore Francesco Trainito. La “cura” del nuovo corso va messa nero su bianco ed è attesa in consiglio comunale. Il presidente dell’assise civica Salvatore Sammito ha inoltrato una nota ufficiale a Trainito, chiedendo che si provveda. “La nota l’ho inviata e so che l’amministratore Ghelas ha iniziato a ricevere le schede dai settori del Comune – dice Sammito – vorrei arrivare al confronto in aula sul piano industriale entro la fine dell’anno”. Con il via libera al bilancio, nel programma di Trainito c’è appunto il piano industriale. L’amministratore, almeno fino ad ora, non ha fornito tempi certi per la presentazione, ma a questo punto potrebbe dare seguito alla nota della presidenza, facendo arrivare il piano in aula prima dell’inizio del 2020. I conti sembrano in regola, almeno in base all’esito dell’assemblea che ha dato via libera al bilancio. Non mancano le incertezze, legate principalmente alle quote del tfr non versate. Il manager della municipalizzata guarda anche alla possibilità di operare per enti diversi dal Comune, evitando la monocommittenza.
Per ora, è sfumata l’ipotesi, avanzata dal sindaco Greco, di assegnare alla municipalizzata il servizio rifiuti. Sindacati e lavoratori, invece, attendono certezze, dopo le fibrillazioni degli scorsi mesi, che hanno portato alle dimissioni del predecessore di Trainito, l’avvocato Gianfranco Fidone, più volte pronto a segnalare anomalie gestionali.