Gela. L’avvio del servizio di turnazione e la conseguente rimodulazione del personale, suddivisi in sei gruppi, è sfociata con un malcontento generale del corpo di polizia municipale.
Gli agenti del comando di via Ossidiana retto da Giuseppe Montana avrebbero perso la loro compattezza proprio a seguito della decisione di concedere la turnazione solo a metà del personale in organico.
Una rappresentanza di quest’ultimi ieri si è recata dal sindaco per chiedere spiegazioni e spronarlo a sollecitare il dirigente Montana a fare un passo indietro.
Il malcontento avrebbe già creato la frattura dei vigili, che dalla compattezza mostrata con lo sciopero dell’otto settembre, si ritroverebbero divisi in due frange, tra penalizzati e raccomandati.
Ben 21 (di complessive 34 unità) di quest’ultimi sarebbero agenti addetti alle mansioni amministrative, quelli cioè che non effettuano pattugliamenti in strada.
Sulla vicenda preferisce tirarsi fuori anche l’assessore Ugo Costa che parla di “equilibri interni” attribuendo le decisioni al comandante.