Gela. Dovranno presentarsi dal gup del tribunale il prossimo aprile. E’ stata fissata l’udienza preliminare, successiva all’inchiesta “Fast&Furious”. I pm della procura e i poliziotti del commissariato sono risaliti ad una presunta rete di furti di auto e moto da cross, ma anche di componenti che venivano poi rimessi sul mercato e autofficine di appoggio. Sono ventuno i coinvolti. Gli arresti vennero eseguiti nell’estate dello scorso anno. Sono stati ricostruiti diversi colpi e altrettanti episodi di ricettazione. Sarebbero state prese di mira utilitarie e moto da cross. Nel corso degli accertamenti, è emerso il ruolo di alcuni titolari di autofficine, che secondo gli inquirenti si sarebbero messi a disposizione, anche per ricollocare i componenti di auto e moto. Il gruppo si sarebbe appoggiato anche al proprietario di un’officina meccanica di Vittoria. Oltre al giro di furti, gli investigatori hanno accertato il danneggiamento, con un incendio doloso, di una vettura. Le indagini partirono dalle verifiche condotte dopo un “colpo” da 13 mila euro. In due agirono, in pieno giorno, portando via dall’auto di una donna l’intera somma, che era conservata in una borsa. Sarebbero fuggiti in sella ad un potente scooter Honda e indossando caschi integrali. Il sostituto procuratore Eugenia Belmonte si è occupata di coordinare le attività investigative.
Davanti al giudice dell’udienza preliminare dovranno presentarsi Saverio Di Stefano, Emanuele Di Stefano, Mirko Russello, Gianluca Scollo, Giusi Iapichello, Nunzia Iapichello, Salvatore Marretta, Nunzio Vinelli, Salvatore Romano, Vincenzo Cassisi, Francesco Caci, Salvatore Raniolo, Andrea Di Martino, Giuseppe Trubia, Liborio Scollo, Rocco Grillo, Francesco Alma, Salvatore Alma, Francesca Giarrizzo, Malvin Bodinaku e Vincenzo Scerra. Le accuse variano e non a tutti vengono addebitati furti. I coinvolti sono difesi dagli avvocati Flavio Sinatra, Cristina Alfieri, Salvo Macrì, Davide Limoncello, Francesco Enia, Maurizio Scicolone, Angelo Cafà, Nicoletta Cauchi, Adriano Falsone, Ivan Bellanti, Giovanna Zappulla, Claudio Cricchio, Giuseppe Fiorenza e Giuseppe Di Stefano.