Gela. “E’ stato un incontro cordiale ma indispensabile a tracciare i troppi disagi della sanità gelese”. La commissione comunale Sanità presieduta da Crocifisso Napolitano, descrive con queste parole la visita al neo direttore Sanitario dell’Asp, Lorenzo Lupo.
Al vertice avvenuto nel capoluogo nisseno, inteso ad avviare un percorso di rilancio capace di garantire posti letto e strutture ospedaliere adeguate, hanno partecipato anche i consiglieri Piero Lo Nigro, Maria Pingo, Fabrizio Cafà e Gaetano Orlando, componenti della commissione. “La sanità gelese presenta numerose criticità – accusa Napolitano – molte delle quali rilevate direttamente, altre comunicate dai cittadini. Bisogna potenziare i servizi con tutti i mezzi e gli strumenti finanziari possibili. Il direttore Lupo ha ascoltato la nostra istanza, siamo fiduciosi per avviare un percorso che possa mettere la parola fine ai problemi che caratterizzano la sanità gelese”. In sostanza la commissione comunale ha ribadito con una lettere gli stessi argomenti che aveva sottoposto all’attenzione dell’ormai ex commissario straordinario Vittorio Virgilio, senza ottenere alcun risultato.
“Bisogna potenziare la diagnostica ecografica e il personale medico e paramedico – spiega Napolitano – acquistare un diatermocoagulatore, e ripristinare il Centro Unificato Prenotazioni (Cup) di via Butera. Il Sert non dispone di un laboratorio d’appoggio per eseguire esami tossicologici. L’ospedale ha subito profonde limitazioni, il personale amministrativo risulta spostato in altra sede, con disagi negativi per i distretti periferici. E’ evidente – prosegue la Commissione Sanità – la sperequazione finanziaria e dotazionale fra gli Ospedali capifila, Sant’Elia e Vittorio Emanuele”.