Gela. Lascia il carcere l’autotrasportatore campano che sabato sera è stato fermato dai carabinieri. Era in possesso di documenti falsi, che gli sarebbero serviti per coprire la sua vera identità e i precedenti penali. Non disponeva della patente, già sospesa. Difeso dall’avvocato Giacomo Ventura, si è presentato davanti al gip, per l’interrogatorio di garanzia. Avrebbe spiegato di essersi munito dei documenti del compagno della sorella, solo per effettuare il viaggio e poter lavorare. Gli è stato concesso l’obbligo di dimora, nel comune campano dove risiede abitualmente.
I militari hanno effettuato accertamenti, anche per risalire all’origine dell’autoarticolato, che però non sarebbe risultato rubato.