Gela. L’assemblea proseguirà domani, quando probabilmente arriverà il voto favorevole al bilancio della Ghelas. I contenuti del documento finanziario avevano definitivamente fatto saltare il rapporto tra l’ex manager della municipalizzata, l’avvocato Gianfranco Fidone, e l’amministrazione del sindaco Lucio Greco. Non ci fu mai una vera e propria intesa. Il nuovo amministratore, l’imprenditore Francesco Trainito, ha invece trovato l’approdo giusto, con il benestare del sindaco, che l’ha voluto alla guida della multiservizi. “Le modifiche più profonde riguardano l’aspetto dell’Iva legata al sistema dello split payment – dice Trainito – c’erano numeri che andavano verificati. Per tutta la giornata, abbiamo continuato a lavorare agli allineamenti. Domani, salvo sorprese che escludo, dovrebbe arrivare l’approvazione”. Il sì al bilancio è considerato un passo preliminare al piano industriale, che Trainito dovrà presentare a breve. “Le prime schede dai singoli settori del municipio, non tutte ancora, mi sono state trasmesse – continua – ovviamente, tocca al Comune indicare ciò di cui ha necessità. Solo così potrò presentare un piano industriale dettagliato”. Trainito guarda anche oltre Palazzo di Città e non ha escluso che Ghelas possa lavorare per altri enti, rifacendosi a quanto previsto dallo statuto. Tra i punti meno chiari della gestione aziendale, c’è sicuramente quello delle quote del Tfr che vanno versate nell’interesse dei dipendenti. Fidone aveva appurato molte anomalie, che lo spinsero a chiedere l’avvio di un’azione di responsabilità nei confronti dei suoi predecessori. Un punto rimasto “congelato”, in attesa che l’assemblea dei soci si pronunci.
“Ho chiesto che all’assemblea partecipasse il dirigente al bilancio Alberto Depetro – conclude Trainito – l’ho ritenuto utile, dato che gli allineamenti tra il bilancio della società e quello del Comune vanno assicurati”. Nelle prossime ore, dovrebbe arrivare l’approvazione del bilancio, siglata dalla nuova gestione e dal sindaco.
