Gela. Una moratoria di due anni, a cominciare dagli aumenti della bolletta idrica. Il comitato spontaneo “Fuori Caltaqua” ha deciso di avviare una petizione, rivolgendosi direttamente al presidente della Regione Nello Musumeci. A Palermo, dovranno anche pronunciarsi sull’esito delle attività della commissione tecnica, con quattro componenti su sette schierati a favore dello scioglimento anticipato del contratto con Caltaqua. La moratoria che viene chiesta riguarda gli aumenti delle bollette, che vanno bloccati, e i conguagli. Allo stesso tempo, il comitato punta a verifiche sulla salubrità dell’acqua che arriva nelle abitazioni, accertamenti sui contatori e sul possibile passaggio d’aria, ma anche sul sistema di depurazione.
L’obiettivo rimane una fornitura costante h24, che ad oggi non è mai stata garantita. Gli esponenti del comitato sono del tutto favorevoli allo scioglimento anticipato del contratto.