Pignoramenti beni record al Comune, il M5S chiede chiarezza al sindaco

 
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Gela. Chiarezza sui pignoramenti dei beni comunali che potrebbero gravare sulle casse comunali e, quindi, sugli stessi cittadini.

É la richiesta avanzata dal Movimento Cinque Stelle tramite una lettera aperta inviata al Primo Cittadino dopo la relazione della Corte Conti sull’esercizio finanziario 2012 della Regione, in cui evince  “il diffuso stato di sofferenza nel regolare pagamento delle obbligazioni, che degenera in alcuni casi in vera e propria insolvenza, è testimoniato innanzitutto dall’incremento dei pignoramenti ed azioni esecutive, i cui importi nel 2011 passano da 15,9 a 22,2 milioni di euro. Presentano i valori più elevati i comuni in provincia di Caltanissetta, con pignoramenti per 14,8 milioni di euro (di cui euro 14,5 milioni concentrati nel solo comune di Gela) ”. Una brutta notizia,  secondo gli attivisti del movimento,  ma che “non preoccupa la Giunta comunale intenta, più che altro, a sistemare gli equilibri interni dei gruppi di potere che la compongono, e neppure il Consiglio Comunale, impelagato invece nelle presunte amenità boccaccesche, riportate dalla stampa, del suo Presidente, con grave danno per l’immagine pubblica della Città”.

Pignoramenti e azioni esecutive, dovuti, secondo il Movimento Cinque Stelle,  a debiti derivanti da espropri di terreni per insediamenti di Peep e che “preoccupano ancora di più i cittadini che si chiedono cosa potrà succedere al Comune di Gela nel momento in cui le centinaia di proprietari dei terreni con procedure di esproprio in corso, consentite e garantite dal comune di Gela, per la costruzione del polo agro energetico di contrada Bruca della Cooperativa Agroverde, magari, si rivolgeranno alla magistratura per avere riconosciuti i propri diritti e risarciti i danni subiti, visto che il progetto sembra si sia bloccato, senza che, come riportano i giornali, la Coop. Agroverde, abbia depositato in Comune i titoli fideiussori a garanzia delle procedure espropriative”.

 

Si tratta, concludono, gli attivisti nella loro lettera “di chiarire con massima trasparenza e celerità la situazione debitoria pregressa del Comune presentando nomi e cognomi di chi ha causato i debiti, specificando pure l’ammontare di ogni operazione di esproprio, che fine hanno fatto i terreni espropriati e, infine, di chiarire la posizione attuale del Comune specificando a quanto ammontano i contenziosi aperti dai cittadini nei confronti del Comune per operazione di esproprio”. 

Intanto, il sindaco Fasulo in merito alla lettera ha inviato i “grillini” per il prossimo lunedì: “In riferimento alla Lettera aperta inviata dal Movimento 5 Stelle di Gela, accogliamo con piacere l’invito alla trasparenza e invitiamo i rappresentanti del Movimento a prendere parte alla conferenza stampa che terremo lunedì 18 novembre alle 10 a Palazzo di Città, dove avremo modo di illustrare alla città la situazione economica del Comune, con la massima trasparenza e la dovuta chiarezza, così come sempre fatto da questa Amministrazione”.

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