“Tutti progetti cantierabili verranno finanziati”, Turano apre: Greco presenta cronoprogramma

 
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L'ordine del giorno è passato con le firme del Pd e del Movimento cinquestelle

Gela. Tutti  i progetti che verranno presentati, cantierabili, entro i prossimi centoventi giorni verranno finanziarti dalla Regione. L’assessore Mimmo Turano, nel corso del confronto in commissione bilancio all’Ars, ha aperto alle istanze del sindaco Lucio Greco e dei parlamentari del territorio. E’ lo stesso Turano, che solo qualche settimana fa ha firmato il provvedimento che definanzia trentatré milioni di euro del Patto per il Sud. La riprogrammazione, però, adesso sembra possibile. Greco ha ribadito che il taglio dei fondi non era stato preannunciato da nessun dirigente regionale né dal governo, nonostante gli incontri tenutisi anche a Palermo. Turano e la giunta Musumeci, probabilmente anche a seguito del moto politico innescato dalla decisione di tagliare i soldi destinati a Gela, sembrano orientati a fare un passo indietro.

Greco, convocato in commissione insieme al reggente del Comune di Termini Imerese, altro ente “vittima” del taglio dei fondi, ha già depositato un elenco, una sorta di cronoprogramma dei progetti che verranno presentati. Entro il prossimo marzo, a Palermo dovrebbero arrivare tutte le carte esecutive. “E’ un ottimo risultato – dice Greco – che ci fa ben sperare. Abbiamo già fatto una ricognizione e nei prossimi centoventi giorni garantiremo i progetti. Devo ringraziare la deputazione e il governo che hanno ascoltato le nostre legittime richieste”. Al confronto, hanno partecipato tutti i deputati del territorio, il grillino Nuccio Di Paola, il dem Giuseppe Arancio e il forzista Michele Mancuso (che fa parte della commissione bilancio). “Noi vigileremo sul rispetto degli impegni e sui progetti che adesso devono essere presentati dal Comune – dice Di Paola – siamo però dell’avviso che il ricorso al Tar vada comunque proposto. Ci fidiamo poco della parole di Turano, che prima ha tagliato i fondi e adesso dice che è disposto a riprogrammarli. E’ grave che la Regione non dialoghi con le amministrazioni locali”.

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