Gela. E’ riuscito a dimostrare di non aver mentito per coprire l’allora compagna. Un operatore sanitario era finito a processo, con l’accusa di falsa testimonianza. Al termine del dibattimento, come richiesto dal difensore, l’avvocato Giovanni Cannizzaro, è stata emessa una sentenza di assoluzione. L’uomo, diversi anni prima, era stato chiamato a testimoniare in un procedimento, avviato davanti al giudice di pace. Una vicenda legata all’obbligo di mantenimento imposto all’ex marito della sua compagna. Per gli investigatori, l’operatore sanitario e la donna avrebbero concordato una versione di comodo, così da non far emergere una loro costante convivenza.
Dichiarazioni, ritenute false, che lo hanno poi portato a processo. Al termine dell’istruttoria dibattimentale è però emersa l’assenza di elementi che potessero giustificarne la condanna.