Gela. Anche Piazza Armerina e Niscemi si allineano a Gela e scelgono di aderire al libero consorzio di Catania.
I due comuni hanno infatti celebrato il referendum confermativo, con la vittoria netta dei si. A Piazza Armerina su 5.000 votanti, il 92,4% ha scelto il “SI”, appena 367 i no. Mentre a Niscemi la percentuale è ancora maggiore, 98% i “SI” su 2.500 votanti.
Difficilmente invece, per scelta politica, ci sarà il Comune di Butera. Rimane da chiarire la posizione della Regione. Da un lato l’assessore Patrizia Valenti sostiene che il referendum non è valido perché non si è raggiunto il quorum, dall’altro autorevoli costituzionalisti che sostengono il contrario.
“La conclusione di questa Legge che permette la “migrazione” dei comuni fino al 27 settembre 2014, e la scelta dei comuni che, hanno promosso l’adesione ad altro Libero Consorzio, non rappresenta la fine di un percorso, ma soltanto l’inizio- dice il portavoce Filippo Franzone – Da adesso in poi, i comuni di questo Libero Consorzio debbono dialogare ed incontrarsi periodicamente, da adesso deve iniziare una programmazione che miri innanzi tutto ad una crescita economica dell’intera area, ci sono le condizioni e le caratteristiche per centrare ampiamente questo obiettivo, quindi tutti al lavoro, siamo appena all’inizio dell’opera”.