Gela. La viabilità come risorsa di sviluppo e rilancio del territorio. L’amministrazione comunale ha affidato alla “Lem Reply” di Torino lo studio del Piano urbano della mobilità (Pum) e la valutazione ambientale strategica.
Entro fine anno il progetto, che ogni Comune dovrebbe avere, sarà ultimato e potrebbe consentire di accedere a finanziamenti europei per migliorare l’idea della mobilità. Il Pum non inciderà sul Bilancio ed è stato interamente finanziato dai fondi comunitari.
“Sono stati assegnati all’amministrazione comunale 260 mila euro – assicura il sindaco Angelo Fasulo – Siamo il primo comune siciliano ad avviare il progetto del Pum che prevede due diverse fasi di studio per garantire risposte sia a lungo che a breve termine”.
La Lem Reply ha già firmato progetti sulla mobilità per diversi comuni della penisola, “Gela per noi segna la prima esperienza nel meridione – precisa Fabio Cristiano, responsabile del progetto – La valutazione ambientale rappresenta il perno dei nostri studi. A fine anno consegneremo il progetto ma già dal prossimo mese daremo le prime direttive. La fase d’inizio prevede il rilievo del flusso del traffico e la relativa velocità di scorrimento all’interno del perimetro urbano”.
Alla presentazione di avvio dello studio del Pum, tenutasi ieri a Palazzo di Città, ha partecipato il tecnico del Comune, Luigi Buttiglieri che ha annunciato l’avvio di nuove piste ciclabili, e Carlo Rossi della Lem Reply.
“Il piano garantirà un aumento dell’utilizzo dei trasporti pubblici – conclude Rossi – maggiore sicurezza, attenzione all’utenza debole, velocità ridotta e nuove zone a traffico limitato (Ztl), ricorrendo anche alle nuove tecnologie per l’info-mobilità”.