Gela. Malmenata e palpeggiata da due compagni di classe durante la lezione di Arte. I bulli che hanno preso di mira una studentessa di 11 anni che frequenta la prima media di un istituto locale sono stati segnalati dal dirigente scolastico ai servizi sociali, questura e tribunale dei minori.
Il professore non si sarebbe accorto del gesto ma per correre ai ripari aveva ammonito tutta la classe con una nota di espulsione. Secondo i racconti della giovane alunna, che ha fatto ricorso alle cure mediche ospedaliere, i due ragazzi armati di righello le avrebbero colpito ripetutamente il sedere prima di palpeggiarle il seno scatenando l’inutile reazione della giovane.
I suoi due compagni di classe non hanno esitato ad aggredirla immobilizzandola per cercare di soffocarla. “Mi hanno stretto le mani al collo – dice l’alunna in lacrime – cercando di soffocarmi perché ho raccontato tutto al professore.
Un altro continuava a tirarmi i capelli. All’uscita di scuola mi hanno aspettato fuori, probabilmente per continuare a picchiarmi. Non erano soli. Anche altri compagni di classe hanno inveito contro di me. Solo l’intervento di un passante ha evitato che mi malmenassero.
Ho avuto paura, non voglio tornare in quella scuola”. I genitori della studentessa hanno chiesto senza successo spiegazioni ai docenti e al dirigente scolastico.
“Ci siamo rivolti al commissariato di polizia per denunciare l’episodio di violenza a scuola – spiega il padre dell’alunna (A. M. le sue iniziali) – Non ci sentiamo tutelati, temo seriamente per l’incolumità di mia figlia. I medici dell’ospedale hanno confermato i segni dell’aggressione prima di sollecitare l’intervento dello psicologo.