Gela. L’ordine del giorno è arrivato in aula, all’Ars. I gruppi rappresentati alla Regione hanno iniziato a preparare le rispettive strategie. Per tentare di far saltare il taglio dei 33 milioni di euro del Patto per il Sud, dem e grillini stanno affilando le armi politiche. I pentastellati Nuccio Di Paola e Luigi Sunseri hanno depositato la richiesta di convocazione, in commissione bilancio, sia del sindaco Lucio Greco che del commissario straordinario di Termini Imerese Girolamo Di Fazio. Sono i due Comuni direttamente colpiti dal taglio dei fondi. All’Assemblea regionale, il punto inserito all’ordine del giorno è stato fatto emergere nel corso della seduta di ieri sera. Non c’à stata una votazione, come conferma Di Paola. I dem locali, a cominciare dal segretario cittadino Peppe Di Cristina, sono in costante contatto con i parlamentari regionali del partito. Lo scambio di messaggi è piuttosto fitto con il deputato Anthony Barbagallo, che fa parte della commissione bilancio, la stessa che può far saltare il banco. Ieri, il presidente Riccardo Savona ha spiegato chiaramente che la delibera che taglia i fondi è illegittima, perché adottata dalla giunta Musumeci senza il parere della stessa commissione. E’ in preparazione una deliberazione, con la quale si chiede alla giunta di ritirare l’atto di definanziamento.
“Andremo fino in fondo – dice Di Cristina – quei soldi sono della città. Se il governo Musumeci decidesse di non revocare i tagli, allora inizieremo a raccogliere le firme e siamo pronti a rivolgerci al Tar per chiedere l’annullamento. Il Comune di Bronte, che ha subito la revoca di alcuni finanziamenti del Patto per il Sud, lo sta già facendo”. La politica vuole metterci una pezza, anche se il governo regionale non sembra così disposto a trattare.