Gela. “Bisogna evitare inutili contrapposizioni e cambiare il clima esistente con i lavoratori”. I vertici provinciali della Filt-Cgil l’hanno ribadito nel corso dell’incontro, convocato in prefettura, chiesto e ottenuto per fare chiarezza sul futuro dei lavoratori della società Archimede, che opera nel servizio di guardiafuochi, nell’area del porto isola. “La Filt Cgil da un anno riscontra anomalie riferite all’utilizzo della cassa integrazione – dicono il segretario provinciale Orazio Gauci e quello confederale Ignazio Giudice – e chiede le relative verifiche così da apportare correttivi ed essere in linea con il contratto collettivo nazionale di lavoro. Il sindacato anche oggi ha invitato con forza il presidente della società a cambiare il clima esistente con i lavoratori”.
“Va applicato integralmente il contratto di secondo livello, anche con modifiche – concludono – non averne rispetto è una violazione”. I sindacati parlano di lavoratori “dall’alta e indubbia professionalità”. “Non c’è nessuna intesa con la proprietà – dice il segretario provinciale dell’Ugl trasporti Francesco Cacici presente al tavolo – l’azienda non è intenzionata a cambiare linea. Anche il contratto di secondo livello è umiliante, soprattutto per la professionalità degli operatori. I lavoratori non escludono lo sciopero e noi manteniamo lo stato di agitazione”.