Gela. “Dimissioni? Se avessi responsabilità potrei anche pensarci, ma sulla vicenda dei fondi del Patto per il Sud non ho alcuna colpa”. L’assessore ai lavori pubblici Ivan Liardi esclude di rispondere alle critiche che gli sono piovute addosso, giunte direttamente dai banchi di opposizione, con un eventuale addio anticipato alla giunta del sindaco Lucio Greco. Il primo cittadino sembra avergli confermato la fiducia. “Chi parla e mi accusa lo fa strumentalmente – continua – o ignorano il contenuto delle carte oppure hanno solo l’obiettivo di colpirmi. Vorrei ricordare a tutti che quando mi sono insediato il termine dei sessanta giorni indicato dagli ispettori della Regione per adempire a ciò che non era stato ancora fatto era abbondantemente scaduto. Non ho mai detto di aver avuto colloqui con gli assessori Marco Falcone e Mimmo Turano. A Palermo, ho incontrato i dirigenti generali Fulvio Bellomo e Paolo Rizzo, che hanno confermato i fondi stanziati, pur indicando la necessità di accelerare sui tempi. Quando ci siamo insediati, i progetti erano totalmente fermi”.
Liardi non sembra temere per la permanenza in giunta, probabilmente sicuro del sostegno del sindaco Greco. “I lavori fermi? Ci sono stati dei ricorsi – conclude – ma per quelli di viale Mediterraneo firmeremo il contratto in settimana e a breve partiranno i cantieri di via Niscemi”.
Incapace e Incompetente. non bastano le dimissioni, deve chiedere scusa che non è cosa sua.
Meno male che conosce le carte, non sa dov’è messo. Non capisco ancora Greco perché se lo tiene.