Maxi debito con Ato rifiuti, Greco scrive a Panebianco: “Disposti a concludere transazione”

 
0

Gela. Fino allo scorso aprile, sembrava che Comune e Ato Cl2 fossero in dirittura di arrivo. La transazione per coprire il maxi debito vantato da Palazzo di Città nei confronti dell’ente in liquidazione era data quasi per ultimata. Il Comune deve fare fronte ad un debito che ha ormai sfondato, di molto, il muro dei sedici milioni di euro. Somme dovute all’Ato per i conferimenti nella discarica Timpazzo e fattosi sempre più consistente durante gli anni. Nel corso degli ultimi mesi, con l’avvento in municipio dell’amministrazione Greco, della transazione si sono perse le tracce, probabilmente anche a causa del cambio di guardia a Palazzo di Città. Intanto, però, Comune e Ato si fronteggiano davanti al giudice del tribunale delle imprese di Palermo. Ato, con l’assenso del commissario liquidatore Giuseppe Panebianco, ha avviato un’azione giudiziaria, chiedendo che il credito venga coperto per intero. Per le casse del municipio, sarebbe un colpo, quasi letale. Per questo motivo, il sindaco Lucio Greco ha inviato una nota al commissario Panebianco. “Abbiamo informato il liquidatore – dice il sindaco – che c’è la volontà di aderire ad una transazione, ma in base alle condizioni già definite in passato”. Significa che l’amministrazione comunale non vuole discostarsi dalla linea seguita sia dall’ex giunta Messinese (anche se quella transazione non venne mai ratificata) che dal commissario Rosario Arena. Il debito verrebbe coperto dal Comune accollandosi per trenta anni le spese della gestione post mortem delle vasche della discarica Timpazzo, destinate al fermo.

Greco attende probabilmente un riscontro da Ato, anche se il commissario Panebianco e i suoi tecnici da mesi stanno cercando di capire quali possano essere le intenzioni dell’amministrazione. “In ogni caso – aggiunge – stiamo dando tutte le direttive al legale che rappresenta il Comune nella causa già avviata”. Il debito che grava sul municipio è di quelli che potrebbero seriamente mettere in difficoltà gli equilibri finanziari.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here