Gela. La conferenza dei capigruppo, senza divisioni tra maggioranza e opposizione, sostiene la scelta di convocare una seduta straordinaria di consiglio comunale, a Palermo. La richiesta al presidente dell’assise civica Salvatore Sammito l’hanno inoltrata i consiglieri di opposizione. La scorsa settimana, in apertura della seduta sul caso Caltaqua, il capogruppo di “Avanti Gela” Salvatore Scerra ha illustrato pubblicamente la posizione del drappello di minoranza, all’indomani del taglio dei trentatré milioni di euro del Patto per la Sicilia. Non a caso, è stato chiesto di tenere una seduta dell’assise civica davanti ai palazzi palermitani. Un segnale forte, nel tentativo di alzare la “voce” su un taglio che nessuno ha accettato di buon grado. “La conferenza dei capigruppo ha detto sì alla proposta – spiega il presidente Sammito – sto valutando tutti gli aspetti, soprattutto organizzativi. Sono in contatto con le istituzioni interessate, anche perché bisognerà decidere se tenere la seduta a Palazzo dei Normanni oppure a Palazzo d’Orleans. Ovviamente, niente può essere lasciato al caso. Dobbiamo decidere anche con chi rapportarci e individuare le istituzioni da convocare, di modo da avere un confronto diretto sulla vicenda del fondi tagliati”.
La conferenza dei capigruppo è stata appositamente convocata, dopo che sul tavolo di Sammito è arrivata l’istanza per la seduta palermitana. “Deciderò entro fine mese – conclude – così da dare seguito alla richiesta che è stata inoltrata dai colleghi”.