Gela. Dopo due procedure andate deserte, è stato pubblicato il nuovo bando per l’appalto del servizio rifiuti. Una gara “breve”, da un anno, che questa volta si tenterà di aggiudicare per lotti territoriali. Quello che riguarda Gela ha un importo a base d’asta di 6.675.956,31 euro. E’ il più consistente da un punto di vista economico e probabilmente potrebbe essere quello più ambito. L’appalto per il lotto di Piazza Armerina, invece, ha una base d’asta di 2.476.167,57 euro. La gara che riguarda il territorio di Niscemi tocca 1.897.590,77 euro e quella per Butera, Delia, Sommatino, Riesi e Mazzarino 2.369.031,48 euro. Il termine ultimo fissato dalla centrale unica di committenza del Consorzio “Tirreno Ecosviluppo” per la presentazione delle buste con le offerte scadrà il 12 dicembre e quattro giorni dopo si provvederà all’apertura. Da anni, ormai, l’appalto è gestito in proroga dalla campana Tekra. Le due procedure andate deserte hanno indotto l’assemblea dei sindaci della Srr4 ad optare per una soluzione diversa, spezzando l’appalto in più tronconi. Quanto accaduto in questi mesi, comprese le gare deserte, è stato illustrato dal presidente della Srr4 Salvatore Chiantia al prefetto di Caltanissetta. Nel nuovo bando vengono previsti parametri finanziari dettagliati per le aziende che decidessero di partecipare. La gara per l’affidamento dell’appalto rifiuti rimane sensibile, mentre si attende che possa concludersi l’iter di quella pluriennale, con importi decisamente superiori. Prima di arrivare alla pubblicazione del bando, però, saranno necessari adeguamenti, richiesti soprattutto dall’amministrazione comunale di Gela.
Il sindaco Lucio Greco ha accantonato l’ipotesi di uscire dal sistema della Srr4 e ha messo da parte, almeno per ora, il progetto di affidare il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti alla Ghelas, con l’intervento di un’azienda esterna. Aveva pubblicamente fatto riferimento ad Eni, ma la multinazionale ha subito smentito un eventuale interessamento.
