Gela. Maggioranza infinita, ma solo sulla carta, per il partito democratico in Consiglio comunale. Con l’ingresso di Giovanni Cravana e quello oramai sostanziale di Gaetano Trainito il sindaco Fasulo dovrebbe dormire sonni tranquilli in consiglio.
Ma non è tutto oro quello che luccica, perché proprio all’interno dei Democratici c’è una frangia che si comporta proprio come una vera opposizione. Cosa c’è dietro? Una richiesta di rimpasto, posti di sottogoverno? I mal di pancia sono evidenti, ed almeno 3-4 consiglieri di maggioranza sono pronti a lanciare messaggi precisi al sindaco.
“Questo – ha detto Cravana ieri mattina – è un momento di riscatto e orgoglio. Il Pdl mi ha profondamente deluso, non lo sentivo più mio. Adesso, entro in un grande partito e, soprattutto, non lo faccio solo per i numeri”. “Siamo un partito con diverse anime al suo interno – si è limitato a dire Vella – che ci siano fibrillazioni mi pare decisamente normale”.