Gela. Un medico cinquantenne (S. C. le sue iniziali) originario di Modica ma residente a Gela, è stato rinviato a giudizio dalla Procura di Modica con l’accusa di omicidio colposo.
L’uomo, dirigente medico di turno presso l’ambulatorio del Presidio territoriale di emergenza (Pte) di Pozzallo, a seguito delle indagini dirette dal sostituto procuratore, Gaetano Scollo, e coordinate dal procuratore Francesco Puleio, secondo la Procura avrebbe “tenuto una condotta non adeguata” nei confronti di una donna (V. G. le sue iniziali), deceduta dopo “una precoce dimissione ed il mancato approfondimento diagnostico con l’invio della medesima presso il più vicino ospedale. Un irrimediabile ritardo assistenziale, che avrebbe ostacolato un approccio terapeutico diverso e più efficace, sfociato col decesso”. La Procura di Modica parla anche di “negligenza, imprudenza, imperizia e colpa professionale”, nei confronti del dirigente medico del Pte di Pozzallo.
